R.E.B.U.S. – Recupero Eccedenze Beni Utilizzabili Solidalmente è un progetto con un marchio registrato che, attraverso una rete locale di solidarietà coordinata dalle ACLI provinciali di Verona, organizza il recupero di beni invenduti o inutilizzati, come cibo, prodotti farmaceutici, abbigliamento, libri, ecc. Si tratta di beni che hanno ancora elevato potere di utilizzo ma non più valore commerciale e sarebbero quindi destinati a diventare rifiuto. Grazie al progetto, vengono invece destinati ad enti di assistenza e beneficenza tramite donazione.

Con il coinvolgimento di istituzioni, associazioni e imprese profit, e seguendo procedure igienico-sanitarie definite in collaborazione con il SIAN – Ulss9 (ex Ulss20) di Verona, il progetto si pone come obiettivi quelli di creare reti e sinergie tra i tre macro-settori (mondo profit, istituzioni e terzo settore) in una logica di corresponsabilità e sussidiarietà circolare nei territori; favorire la diffusione di un modello solidale di gestione integrata dello spreco per ridurre e prevenire la produzione di rifiuti alla fonte; promuovere la diffusione di buone prassi di recupero e riuso di beni (in particolare alimentari) con elevato valore intrinseco da destinare a soggetti in condizioni di disagio e marginalità; stimolare la cittadinanza ad essere attiva, responsabile e compartecipe. Guarda il il servizio tv sul progetto R.E.B.U.S. realizzato da Telearena!

Per questo, negli anni anni si è sviluppato anche R.E.B.U.S. InForma, un percorso didattico ed educativo rivolto alla cittadinanza e in particolar modo agli studenti. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i più giovani sul tema dello spreco alimentare e degli stili di vita sostenibili.

Dove e cosa recupera il progetto R.E.B.U.S.?

Oggi il progetto R.E.B.U.S. recupera soprattutto frutta, verdura, latticini, pane e prodotti dolciari, uova e altri prodotti alimentari, oltre che farmaci. A donare sono mense scolastiche, aziendali ed ospedaliere; il mercato ortofrutticolo; i supermercati e la Grande Distribuzione Organizzata; i grossisti di ortofrutta; le organizzazioni di produttori agricoli; i panifici; le aziende del comparto alimentare; e le farmacie comunali gestite da AGEC e private, per quanto riguarda i farmaci. Si recuperano così oltre 1.400.000 kg di cibo e circa 5.600 confezioni di farmaci ogni anno.

Tutti questi beni vengono poi redistribuiti ad enti ed associazioni dei territori dove il progetto è attivo. In generale, oggi sono circa un centinaio gli enti no profit che fanno parte di questa rete e ricevono le eccedenze recuperate, per poi destinarle alle persone fragili di cui si prendono cura. I territori in cui R.E.B.U.S. è attivo sono Verona, Vicenza, Brescia, Mantova e Ancona.

Lo sconto sulla TARI per le aziende del veronese

R.E.B.U.S. è anche inserito all’interno del Regolamento TARI del Comune di Verona. Ciò significa che alle aziende con sede nel Comune di Verona che decidono di destinare le eccedenze agli enti messi in rete dal progetto, oltre agli altri sgravi previsti dalla legge, è riconosciuto uno sconto sulla tassa rifiuti proporzionale al quantitativo donato. Quindi, un’azienda del comparto agro-alimentare, un ristorante, un panificio, una gastronomia, un bar, ecc. può scegliere di dar vita ad un’azione concreta di responsabilità sociale, ottenendo anche vantaggi fiscali!

Per maggiori informazioni 

Per conoscere il progetto o per aderire alla rete, contattaci via mail a ufficioprogetti@acliverona.it o chiamaci allo 045 9275000

Aziende che aderiscono al progetto R.E.B.U.S.